Sebbene lanci alcuni tra i migliori smartphone in commercio, pare che la divisione mobile di LG stia avendo problemi con l’incremento delle vendite e con il mantenimento della redditività.
Proprio oggi l’azienda ha postato il suo rapporto di introiti relativo al Q4 2015, rivelando le proprie informazioni finanziarie, evidenziando questa difficoltà nell’incremento delle vendite e informando gli utenti sui possibili metodi mediante i quali intende arginare il problema.
Nel quarto trimestre dello scorso anno LG ha venduto 15,3 milioni di smartphone, con un incremento del 2% rispetto al trimestre precedente, ma registrando un calo del medesimo 2% rispetto al quarto trimestre del 2014.
Complessivamente, nel 2015, LG ha venduto 59,7 milioni di smartphone, 0,5 milioni in più rispetto all’anno precedente. Nonostante questo piccolo incremento l’azienda ha solo pareggiato i profitti del 2015, non incrementandoli in alcun modo.
Relativamente al mercato degli Stati Uniti, LG ha registrato un aumento dei profitti del 13% su base trimestrale, aumento relativo alle vendite del Q4 2015 e legato presumibilmente al moderato successo commerciale dell’LG V10.
Conscia della possibilità di migliorare i propri profitti, LG ha previsto il lancio di due nuovi dispositivi nel 2016, tra i quali dovrebbe figurare l’LG G5, che potrebbe già essere annunciato al MWC che si terrà alla fine del prossimo mese a Barcellona.
Rumor affermano che il G5 sarà dotato di caratteristiche premium davvero interessanti, come design interamente in metallo, doppia fotocamera sul retro e processore Qualcomm Snapdragon 820.
Molto meno attendibili e numerose sono invece le notizie sul secondo smartphone annunciato da LG; indiscrezioni sostengono che l’azienda starebbe pensando di lanciare il successore dell’LG V10 nella seconda parte dell’anno, ma non ci sono prove certe su cui fondare una simile deduzione.
L’idea di LG di lanciare due smartphone top di gamma in un anno si allinea con una tendenza già consolidata da aziende quali Samsung (dotata di due smartphone di punta, il Galaxy S e il Galaxy Note) e Sony (che ormai lancia due Sony Experia Z all’anno).