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Attacco hacker lascia al buio l’Ucraina

Il 2015 appena concluso non si è certo fatto mancare attacchi da parte degli hacker, che hanno sottratto dati dai governi, si sono introdotti in siti per incontri e si sono resi protagonisti di molti altri atti più o meno illeciti; sembra ora che la nuova frontiera degli attacchi informatici consista nel prendere di mira le infrastrutture energetiche.

La settimana scorsa, in Ucraina, i computer di tre enti erogatori di energia sono stati infestati da malwere, lasciando senza energia la maggior parte delle abitazioni nella regione di Ivano-Frankvisk.

Le notizie provenienti dall’Ucraina confermano che l’interruzione energetica è stata causata da un malware che ha infestato i sistemi informatici delle organizzazioni erogatrici, come riscontrato dalla società di sicurezza iSIGHT Partners incaricata di stendere un rapporto sull’accaduto.

Se gli accertamenti confermassero la presenza di malware nei sistemi informatici, si tratterebbe del primo tentativo in assoluto di attacco ad una sorgente elettrica; “in passato sono stati compiuti tentativi di attacchi alle aziende petrolifere, ma mai tentativi di oscuramento di intere regioni” ha dichiarato John Hultquist, a capo dell’azienda di cyber intelligence iSIGHT.

Considerata l’importanza sempre crescente assunta dai dispositivi elettronici negli ultimi anni, la capacità di oscurare le sorgenti elettriche potrebbe essere un’arma molto pericolosa in possesso degli hacker, oltre che una strada assolutamente nuova e mai battuta prima.

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