Chrome

Google Chrome e la sua “non proprio” modalità incognito

Tutti noi sappiamo come fare ad eliminare la cronologia indesiderata dai browser, quando vogliamo navigare in maniera anonima e non lasciare traccia della nostra navigazione; chi di noi non ha mai usato le modalità in incognito promosse dai più famosi browser? Che sia Mozilla o Chrome, poco importa dato che il loro lavoro lo fanno egregiamente.

Proprio su Chorme però, è stato scoperto un bug interessante causato dalle schede grafiche Nvidia dei portatili Mac di Apple; infatti Evan Andersen, uno studente di ingegneria presso l’Università di Toronto, mentre stava effettuando il log in per giocare ad una partita di Diablo III, inaspettatamente si è visto caricare una pagina precedentemente visitata di un noto sito pornografico utilizzando la funzione “incognito” di Google Chrome; rimasto basito, ha riprovato facendo un secondo esperimento e come per magia, et voilà, nuovamente si ripresenta la stessa pagina.

Incognito

Andando più a fondo, lo studente ha constatato quindi che vi è un errore software, basato su difetti dei driver di Nvidia; questa infatti, anziché caricare i frame buffer corretti successivi al log in, ha ricaricato quelli precedentemente visualizzati e corrispondenti ad una vecchia pagina visitata in modalità incognita; puntualizziamo il fatto che il browser non dovrebbe salvare nulla, data la modalità utilizzata.

Anderson ha anche dichiarato una possibile soluzione: “Una patch potrebbe garantire che i buffer siano sempre cancellati prima di avviare l’applicazione. È quello che un sistema operativo esegue con la RAM e la CPU, e avrebbe senso che venissero utilizzate le stesse regole anche con la GPU.” Restiamo in attesa che sia direttamente Nvidia a distribuire un aggiornamento che vada a curare questo insolito problema.

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