La critica ha parlato! The Revenant è un film splendido, avvincente e a tratti addirittura grottesco. E adesso abbiamo i dati oggettivi per dimostrarlo!
Prima che il nuovo capolavoro di Alejandro González Iñárritu arrivasse ufficialmente nelle sale di tutto il mondo, Fox Studios ha collaborato con Lightwave, una piccola compagnia che realizza software di bioanalisi, per misurare con precisione la reazione del pubblico al film. L’unione perfetta tra Hollywood e tecnologia, che potrebbe cambiare per sempre il volto del cinema.
Un gruppo di circa cento persone è stato monitorato per tutta la durata della pellicola da Lightwave grazie ad un fitness tracker allacciato al polso dei volontari. Il dispositivo ha misurato battito cardiaco, temperatura corporea e conduttività elettrica della pelle dieci volte al secondo!
Stando ai dati raccolti, il primo momento realmente mozzafiato di The Revenant avviene a circa 26 minuti, quando Hugh Glass, interpretato da Leonardo DiCaprio, ha uno sconto mortale con un orso! Il battito cardiaco si alza per altre 14 volte durante la pellicola, nella quale i personaggi vengono accoltellati, impalati, sepolti vivi, impiccati ed affogati all’interno di maestoso paesaggio innevato.
“Ed una volta ai titoli di coda, siamo riusciti a raccogliere un’immensa quantità di dati”, ha affermato Rana June, fondatrice e CEO di Lightwave. “Già in passato Hollywood ha mostrato in anteprima i propri lavori al pubblico, ma le opinioni sono sempre state alquanto grezze e decisamente poco accurate.
Le persone dovevano semplicemente stare sedute per due ore di fila, e veniva poi chiesto loro di compilare un questionario per capire cosa ne pensassero del film. Ma è impossibile riuscire a ricordare con precisione cosa è successo, ad esempio, al minuti 13 di un pellicola. Grazie al nostro metodo, Hollywood potrà finalmente lavorare con dati oggettivi alla mano.”