Colloqui di lavoro con Apple: ecco le domande più strane
“Glassdoor” è una comunità in cui i dipendenti e gli ex dipendenti si scambiano informazioni utili sulle aziende e sul loro management; tra i candidati, una grossa fetta ambisce ad un posto in Apple, ed è per questo che all’interno della piattaforma vengono pubblicate con una certa regolarità le domande a cui vengono sottoposti i candidati durante i colloqui tenuti dall’azienda in tutto il mondo.
Oggi vi proponiamo una raccolta dei quesiti più strani che sono stati posti da Apple ai suoi candidati.
“Chi è il tuo miglior amico?”, la domanda alquanto personale è stata posta ai candidati a un posto da specialista per i servizi alla famiglia.
“Immagina: stai parlando con un cliente infuriato perché ha atteso il suo turno per 20 minuti. Dice che se ne andrà da Best Buy o al Microsoft Store per comprare il computer che desidera. Risolvi il problema”, il quesito è stato invece sottoposto a ai candidati a un posto da tecnico specialista.
“Descrivi un problema interessante e il modo in cui l’hai risolto”, domanda rivolta ai candidati ad un posto da ingegnere informatico.
“Un uomo chiama e dice di avere un vecchio computer che in pratica è un mattone. Che cosa fai?”, a questa domanda si sono invece sottoposti i candidati al customer service da remoto.
“Hai 100 monete su un tavolo, ognuna con una faccia su cui c’è una testa e sull’altra una croce. Dieci monete hanno il lato della testa rivolto verso l’alto, novanta invece la croce. Non puoi toccarle o vederle per capire su quale lato sono poggiate. Dividi le colonne in due pile, in modo che in entrambe ci sia lo stesso numero di monete con il lato della testa rivolto verso l’alto”, la singolare domanda è stata posta ai candidati a un posto da ingegnere informatico.
“Quanti bambini nascono ogni giorno?”, il dato demografico doveva essere parte del bagaglio culturale dei candidati a un posto da manager per le forniture.
“Se hai due uova, e vuoi scoprire qual è il piano più alto da cui puoi farle cadere senza romperle, come lo faresti? Qual è la soluzione ottimale?”, vita dura per gli aspiranti ingegneri informatici! La domanda è stata posta nuovamente a loro.
“Sei intelligente?”, chissà cos’avrà risposto il candidato ingegnere sviluppatore che è stato sottoposto al quesito…
“Perché Apple ha cambiato il suo nome da Apple Computers Incorporated a Apple Inc.?”, aspirando a lavorare per la Apple, gli aspiranti tecnici specialisti avranno saputo indubbiamente rispondere alla domanda.
“Ci sono tre scatole: una contiene solo mele, una solo arance e una sia arance sia mele. Le scatole sono state etichettate in modo sbagliato: nessuna etichetta infatti indica l’effettivo contenuto. Aprendo solo una scatola, e senza guardarci dentro, prendi un frutto. Guardandolo, come puoi dire correttamente il contenuto di ognuna delle tre scatole?”, questo il quesito sottoposto agli addetti alla qualità.
Insomma, se sognate un colloquio in Apple, o vi accingete ad affrontarne uno, fareste bene a consultare la comunità “Glassdoor”, prepararvi a rispondere realmente a qualsiasi tipo di domanda e tenere a mente che con Apple le stranezze sono dietro l’angolo!