L’utilizzo in campo militare della XSTAT 30, rivoluzionaria siringa piena di spugnette ideata da RevMedx, era già stato approvato circa un anno fa per il trattamento delle ferite da arma da fuoco. Ora l’Agenzia Governativa Americana per gli Alimenti ed i Medicinali (FDA) ha legalizzato il suo utilizzo, solo per paramedici ed altri soccorritori professionisti, anche in ambito civile.
La siringa viene riempita di tante piccole spugnette compresse, il cui scopo è quello di bloccare il flusso di sangue dalle ferite in aree del corpo umano dove non può essere utilizzato un normale laccio emostatico.
Ogni singola siringa contiene esattamente 92 spugne, che una volta a contatto con dei liquidi si espandono, riempendo completamente la ferita e bloccando il flusso di sangue fino ad un massimo di quattro ore.
Bisogna comunque tenere a mente che la XSTAT 30 deve essere utilizzata unicamente su ferite estremamente gravi, e solo se l’ospedale più vicino non può essere raggiunto entro pochi minuti. Inoltre la medicazione non può essere applicata in molte zone del petto, dell’addome, del bacino o del tessuto vicino alla clavicola.
La finestra di quattro ore offerta dallo strumento dovrebbe però fornire ai medici abbastanza tempo per trasportare il ferito in un appropriato centro traumatologico ed eseguire quindi un intervento chirurgico.