Non molto tempo fa, alcuni utenti del social network più famoso al mondo accusarono Facebook di censurare automaticamente qualsiasi messaggio che osasse anche solo menzionare Tsu.co, nuova piattaforma sociale e potenziale rivale del colosso messo in piedi da Zuckerberg.
Il lupo perde il pelo ma non il vizio, e sembra che Facebook ne abbia combinata un’altra delle sue. Telegram ed i suoi utenti affermano infatti che da qualche tempo a questa parte WhatsApp blocchi deliberatamente qualsiasi URL legato alla nuova ed ultimamente popolare applicazione di messaggistica.
Ad essere precisi, l’indirizzo può essere tranquillamente visionato, ma non pigiarlo per aprirlo o copiarlo per poi incollarlo sul proprio browser. Anche se non tutti hanno riscontrato tale comportamento, lascia comunque poco spazio all’interpretazione: WhatsApp gioca sporco!
Facebook non ha ancora rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale in merito, ma lo stesso non si può invece dire per Telegram, che in questi giorni sembra essere andato su tutte le furie! «Facebook proverà sicuramente a dare la colpa ad un difetto del loro ‘filtro intelligente’ o qualcosa del genere, invece di confessare i propri crimini!», ha dichiarato un portavoce di Telegram.
Dal canto nostro, non salteremo subito a conclusioni affrettate, ma non possiamo fare a meno di notare come ad un occhio esterno tutta questa storia appaia non poco sospetta.
