Nella giornata di ieri, NASA ha annunciato ufficialmente che la missione “InSight”, il cui inizio era stato programmato per marzo 2016, è stata completamente cancellata. Pare infatti che il lander non verrà spedito su Marte a causa dell’impossibilità di riparare il fondamentale strumento di misura sismologica di origine francese in tempo per la data fissata per il lancio.
Sfortunatamente, a causa dell’orbita relativa tra la Terra e Marte, non sarà possibile tentare il decollo se non tra almeno altri 26 mesi, vale a dire a maggio 2018!
I problemi sono iniziati proprio durante i primi giorni di dicembre, quando i tecnici dei laboratori NASA hanno scoperto una perdita nello sferico contenitore sottovuoto del sismografo. Il Seismic Experiment for Interior Structure (SEIS), questo il nome completo dello strumento, è purtroppo uno dei principali apparecchi di misurazione scientifica presenti nel lander, e la missione non può essere portata a termine senza di esso. Gli sforzi dei tecnici del CNES, agenzia spaziale francese, non sono stati sufficienti per sigillare la perdita.
Ora la NASA sarà costretta ad affrontare non solo i costi di riparazione dello strumento, ma anche quelli di una missione improvvisamente rimandata di oltre due anni. C’è anche una remota ma reale possibilità che “InSight”, costata più di $425 milioni, verrà cancellata per sempre.
“O decidiamo di andare avanti, o non se ne farà niente”, ha dichiarato John Grunsfeld, capo della sezione scientifica di NASA. Niente mezze misure.