Il Pew Research Center ha recentemente condotto un sondaggio telefonico su circa duemila cittadini americani adulti, allo scopo di scoprire quale fosse l’opinione generale del pubblico riguardo ai videogiochi. Quel che subito salta all’occhio è che, nonostante circa metà della popolazione dichiara di videogiocare, solo il 10% di essi si considera un gamer!
Sorprendentemente, sembra inoltre che il pubblico di videogiocatori sia al momento equamente suddiviso tra uomini e donne, anche se circa il 60% degli intervistati è convinto che si tratti di un’industria prevalentemente maschile. Il Pew Research Center è però sceso più a fondo, scoprendo che, per quanto riguarda i soggetti di età compresa tra i 18 ed i 29 anni, circa il 33% degli uomini si identifichi come gamer, contro l’appena 9% delle donne.
Il Pew Research Center ha inoltre scoperto che spesso la visione che si ha del videogioco muta profondamente in base alla familiarità che si ha col mezzo:
- Circa il 35% dei videogiocatori, tra cui il 53% dei gamer, non pensa che i videogiochi siano una perdita di tempo, contro il 13% di chi invece non gioca affatto.
- Circa il 33% dei videogiocatori, tra cui il 46% dei gamer, non pensa che le minoranze etniche siano cattivamente rappresentate nei videogiochi.
- Circa il 26% dei videogiocatori, tra cui il 35% dei gamer, non pensa che la figura della donna sia cattivamente rappresentata nei videogiochi.
Il Pew Research Center afferma inoltre che una porzione considerevole della popolazione sia ancora convinta che ci sia uno stretto collegamento tra la violenza presente nei videogiochi e quella all’interno della società, ma che la visione del pubblico sull’argomento è spesso confusa o incerta.
È possibile trovare tutti i risultati dell’interessante sondaggio a questo indirizzo.