Corte Suprema Samsubg vs Apple

“Guerra dei brevetti”: Samsung ed Apple alla Corte Suprema

Solo un paio di settimane dopo che Samsung ha accettato di pagare ad Apple la somma di 548milioni di dollari per risolvere il loro contenzioso in merito a dei brevetti, l’azienda coreana ha deciso di sottoporre il caso alla Corte Suprema per ottenerne un riesame della sentenza.

In un comunicato stampa diramato dalla stessa azienda si legge che sebbene Samsung sia più interessata alla concorrenza sul mercato che a quella nei tribunali, ritiene opportuno portare avanti il processo per essere d’esempio e costituire un precedente per quelle piccole e grandi aziende statunitensi che un giorno potrebbero trovarsi in una situazione simile.

Il ricorso presentato da Samsung parte dal presupposto che, a differenza dei casi dei brevetti di utilità (inerenti al funzionamento del prodotto), la giuria non ha spiegato con sufficiente chiarezza come riconoscere la presenza di un brevetto quando si tratta di brevetti di design.

“Samsung sta portando avanti questa battaglia perchè ritiene che il modo in cui le leggi sono state interpretate non è in linea con i tempi odierni” si legge sempre nel comunicato; l’azienda ritiene che la decisione della Corte leda profondamente l’innovazione e soffochi la concorrenza.

Va inoltre ricordato che aziende come Facebook, eBay e Google hanno in qualche modo appoggiato la protesta di Samsung, sostenendo che la recente sentenza, se non contrastata, “potrebbe portare assurde conseguenze e un impatto devastante sulle imprese”.

La Corte Suprema non ha ancora deciso se prendere in considerazione il riesame di Samsung, del resto non ha mai preso decisioni in merito ai brevetti di design dal lontano 1800.

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