Il percorso di Blackberry nel mondo della tecnologia è stato lungo e faticoso, dal momento che l’azienda canadese è uno dei pochi primi titani a resistere sul commercio. Ora, dopo un lungo periodo di declino, pare che le cose stiano iniziando a migliorare e che la società stia lavorando per progettare la sua risalita.
La pubblicazione dei risultati finanziari Q3 ha infatti evidenziato che le entrate dell’azienda sono aumentate del 13% e le perdite sono diminuite, facendo presagire una ripresa; tale ripresa è stata possibile grazie ad una campagna di marketing strategico e agli investimenti in software e hardware ben in evidenza nel dispositivo Blackberry Priv.
Oltre al già citato aumento delle entrate, Blackberry ha ridotto le perdite a 3 centesimi per azione per un totale di 15milioni di dollari, superando anche le previsioni degli analisti.
Insomma, si respira aria di positività in casa Blackberry, tanto che il direttore dell’esecutivo, John Chen ha previsto un ritorno alla redditività sostenibile entro il 2017.
L’audace esperimento del Priv ha portato i suoi frutti e rappresenta la fetta maggiore dell’incremento del fatturato. I dati dimostrano che Blackberry ha in realtà venduto meno dispositivi durante l’ultimo trimestre (700.000 contro gli 800.000 del trimestre precedente), ma ad aumentare è stato il prezzo di vendita medio, passato dai 240$ a 315$. Rispondendo a una domanda sul futuro dell’azienda, Chen ha ribadito la possibilità di un ulteriore avvicinamento ad Android, che costituirebbe un’ottima possibilità per ridurre i costi di produzione.
