Arriva dal Giappone un’idea per cominciare la giornata in maniera alquanto bizzarra, si tratta di una startup che garantisce un servizio sveglia effettuato da studentesse minorenni.
La startup si chiama JKMorning, con JK che sta per Joshi Kosei, il termine con cui in giapponese si designano le studentesse, e consente agli utenti di selezionare ogni giorno la sveglia da parte di una ragazza diversa, o programmare un “pacchetto” di sveglie sporadiche per alcuni avvenimenti che si desiderano ricordare. La sveglia è equivalente ad una chiamata in hotel per svegliare i clienti, solo che al posto del personale della reception, la telefonata viene effettuata da una studentessa mai incontrata prima.
Non si hanno ancora informazioni sul costo del servizio, ma un’indiscrezione sostiene che sarà possibile effettuare pagamenti tramite PayPal.
Un portavoce della startup spiega a Tech in Asia che le ragazze verranno selezionate attraverso la loro student card e che le studentesse potranno lavorare ovunque esse si troveranno all’ora in cui è richiesto il servizio sveglia.
Al di là della stranezza del progetto, JKMorning ha suscitato varie polemiche legate al noto interesse dei giapponesi per le studentesse e alla conseguente percezione di questo interesse nel mondo occidentale basato su principi totalmente differenti.
JKMorning è ancora solo un progetto che prima di essere realizzato dovrà scontrarsi con non pochi detrattori giapponesi e non; non ci resta che aspettare e vedere se e come si evolverà lo sviluppo di questa singolare startup.
