Sembra che in questi giorni Washington e Pechino stiano lavorando duramente per evitare in tutti i modi una crisi spaziale. Gli Stati Uniti e la Cina hanno infatti installato una linea di comunicazione diretta che permetterebbe ad entrambe le nazioni di condividere importanti informazioni riguardanti le proprie attività nello spazio. In particolare, stando al The Financial Times, la cosiddetta “space hotline” è stata progettata allo scopo di rendere più semplici le comunicazioni tra le agenzie spaziali e militari dei due paesi, ed evitare così “potenziali collisioni, pericolosi avvicinamenti o incidenti”.
Simile alla famosa linea rossa installata nel 1963 tra Washington e Mosca in seguito alla Crisi Missilistica di Cuba, l’idea sarebbe quella di evitare che equivoci o fraintendimenti possano portare a situazioni potenzialmente pericolose tanto nello spazio quanto qui sulla Terra. Causò non poche preoccupazioni infatti quando nel 2007 la Cina fece erroneamente esplodere un satellite mentre venivano svolti dei test a sfondo militare.
Stando all’assistente segretario di stato americano, prima della creazione di questa linea diretta “il messaggio doveva prima partire dal JSpOC (Joint Space Operations Center) verso il Pentagono, poi si dirigeva verso il Dipartimento di Stato, arrivava all’ambasciata statunitense a Pechino, e solo a quel punto era possibile contattare qualcuno.”
La Cina, assieme a Stati Uniti e Russia, è in poco tempo diventata una delle più grandi potenze spaziali al mondo, e lo scoppio di una guerra a causa di un conflitto in orbita appare per la prima volta uno scenario plausibile.
