Allo scopo di combattere il cosiddetto “comportamento tossico” che da anni ormai infesta le partite di League of Legends, celebre MOBA sviluppato da Riot Games, per la prima volta in assoluto il gioco potrebbe impedire agli utenti particolarmente negativi di accedere ad intere porzioni di gioco.
“Se siete dei giocatori che sono stati puniti per tossicità o feeding intenzionale, non sarà per voi possibile ottenere oggetti gratuiti a fine partita”, ha spiegato il progettista di sistemi sociali Jeffrey “RiotLyte” Lin.
All’interno del gigantesco aggiornamento di League of Legends pianificato per i primi mesi del 2016 sarà anche presente infatti un nuovo sistema che permetterebbe ai giocatori di ricevere forzieri e relative chiavi al termine di ogni partita. Sarà poi possibile utilizzare le chiavi per aprire i forzieri, ricompensando gli utenti con personaggi in noleggio per sette giorni, personaggi interi o addirittura aspetti per i campioni.
Lin ha continuato spiegando che alla Riot stanno ancora rifinendo alcuni dettagli, ma ha assicurato che i giocatori etichettati come negativi non solo non otterranno alcun oggetto al termine delle partite, ma non potranno nemmeno accedere al “Tavolo della Creazione”, dove gli oggetti indesiderati possono essere scambiati e trasformati in qualcosa che invece al giocatore interessa.
“Vogliamo che il sistema venga visto come una ricompensa per i giocatori positivi, non una punizione per quelli negativi”, ha affermato Lin. “È un modo per spingere i nostri utenti a giocare con i propri amici e mantenere un buon comportamento in gioco. È il nostro modo di dire ‘Ehi, ti stai comportando bene! Ecco a te un modo per guadagnare qualcosina semplicemente giocando come hai sempre fatto. Continua così!‘”
Questa non è certamente la prima volta che Riot Games tenta di combattere i comportamenti negativi della propria utenza: in passato la compagnia ha infatti provato a negare le ricompense di fine stagione per le partite classificate a tutti i giocatori ostili, oppure ha implementato il cosiddetto “Honor System”, che permette agli stessi utenti di dare un voto ai propri compagni in base alla loro condotta in gioco.
Riot Games non ha ancora annunciato nessuna data ufficiale su quando questo nuovo sistema di scrigni e chiavi verrà implementato in League of Legends, ma Lin ha assicurato che all’interno della compagnia stanno tutti lavorando duramente per poterlo rendere attivo in gioco il prima possibile. Pare comunque che la compagnia abbia intenzione di cominciare a testare il sistema subito dopo l’aggiunta della nuova schermata di selezione personaggi.
“Non abbiamo mai osato impedire ai giocatori negativi di accedere ad un’intera porzione di gioco”, ha concluso Lin. “Presteremo particolare attenzione alle opinioni e alle reazioni dei nostri giocatori, effettuando successivamente qualche modifica se necessario.”