Per la prima volta nella storia, è stata ufficializzata negli Stati Uniti la legalità di estrarre minerali dagli asteroidi. Il presidente Barack Obama ha infatti ieri firmato, col consenso del Congresso, il CSLCA (US Commercial Space Launch Competitiveness Act, vale a dire l’Atto di Competitività per i Lanci Spaziali Commerciali Statunitensi), che permetterebbe a qualsiasi azienda privata di tenere come propria qualsiasi risorsa raccolta fuori dall’atmosfera.
Buone notizie quindi per società di estrazione mineraria nello spazio come la neonata Planetary Resources: anche se difficilmente il governo avrebbe confiscato i minerali dalla loro stiva non appena avessero rimesso piede sulla Terra, l’Atto rimuove ogni sorta di ambiguità legislativa.
La legge potrebbe però rivelarsi un’arma a doppio taglio. La CSLCA protegge infatti anche compagnie operanti nel campo dei trasporti spaziali, come la Blue Origin o la SpaceX, da qualsiasi tipo di sorveglianza regolamentare fino al primo ottobre del 2023. Lo scopo appare chiaramente quello di aiutare queste giovani aziende a rendere i voli spaziali privati una realtà nel minor tempo possibile, ma al tempo stesso solleva più di qualche dubbio su molte questioni importanti, come quella della sicurezza.
Ma quel che è fatto è fatto. Possiamo solo sperare che queste neonate compagnie commerciali spaziali riescano a crescere tanto velocemente quanto responsabilmente, anche senza nessuno a controllare direttamente il loro operato.
