Mark e Priscilla Zuckerberg presto genitori

Mark Zuckerberg diventa padre: prenderà un congedo di quattro mesi?

Il CEO di Facebook, Mark Zuckerberg e sua moglie Priscilla stanno per avere un bambino e com’è immaginabile sono davvero emozionati.

A Ottobre Zuckerberg ha dichiarato di voler condividere virtualmente alcuni momenti speciali della sua paternità e Mercoledì ha infatti condiviso la prima foto della gravidanza di sua moglie.

Tutto ciò, per quanto commovente, ci pone davanti ad un quesito: come ha intenzione Zuckerberg di gestire Facebook durante i quattro mesi di concedo di paternità retribuito? La questione, che per la maggior parte delle persone del mondo risulterebbe strettamente personale, diventa di interesse pubblico quando il “futuro paparino” è nientemeno che il CEO di Facebook.

Per quanto tempo l’amministratore delegato di un’azienda multimiliardaria può allontanarsi senza creare un impatto negativo sugli affari? A dire il vero però Facebook può contare su altri leader esecutivi valenti come il COO Sheryl Sanderg o il responsabile della gestione del prodotto Chris Cox.

Con l’imminente nascita del figlio Zuckerberg diventerà inoltre il capostipite di una nuova categoria: i neo-padri della tecnologia. L’ultima volta che il congedo genitoriale è saltato agli onori della cronaca nel campo della tecnologia, è stato quando, nel 2012, il CEO di Yahoo, Marissa Mayer, rientrò al lavoro dopo solo due settimane dalla nascita del figlio; ovviamente la donna venne accusata di essere un cattivo esempio per le donne in carriera, ma come sempre succede, l’episodio finì presto nel dimenticatoio.

L’aspettativa di Zuckerberg si colloca in una linea ben precisa: quella di concedere più tempo alla famiglia che sta prendendo sempre più piede nella Silicon Valley, avallata anche da decisioni come quelle di aziende come Netflix e Adobe, di concedere più ferie retribuite ai propri dipendenti.

Staremo a vedere come sceglierà di comportarsi Mark Zuckerberg, una delle figure più note della Silicon Valley, che dovrà aggiungere all’ansia di diventare papà, quella di dare un buon esempio ai suoi dipendenti e all’intero mondo della tecnologia.

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