I produttori di TV si vantano costantemente anche del il più piccolo trucchetto che i loro prodotti sono capaci di eseguire. Ma i dispositivi di una marca piuttosto popolare presentano una peculiare funzione che non viene affatto pubblicizzata: sembra infatti che le Smart TV di Vizio registrino le abitudini televisive dei propri utenti per poi condividerle con altre società, che potranno a questo punto facilmente contattarli al cellulare o su altri dispositivi simili.
La funzione, che Vizio ha denominato “Interattività Intelligente”, si attiva in automatico e non è in alcun modo disattivabile nelle oltre dieci milioni di TV vendute dalla compagnia. I rivali di Vizio, come Samsung ed LG Electronics, presentano delle opzioni del tutto simili, che però non si avvieranno a meno che l’utente non decida di propria spontanea volontà di attivare l’opzione corrispondente. Inoltre, a differenza di quelle fornite da Vizio, le informazioni inviate dalle altre compagnie non contengono in alcun modo i dati necessari per permettere ai pubblicitari di raggiungere i consumatori su altri dispositivi.
Destò già al tempo qualche sospetto il comunicato ufficiale di Vizio, che dichiarò come “dati non direttamente identificabili con la persona potrebbero essere condivisi con alcuni partner selezionati, per permettere alle compagnie di offrire pubblicità, programmi e contenuti che meglio si adattano ai bisogni dei consumatori”.
La tecnologia ideata da Vizio analizza alcuni frammenti del programma che si sta guardando in quel momento, sia che si tratti di televisione tradizionale che di servizi in streaming come Infinity o Netflix. Verrà successivamente determinata la data, l’ora, il canale e addirittura se il programma in questione è stato visionato in diretta o registrato precedentemente. Queste informazioni vengono poi associate al proprio indirizzo IP, che può essere facilmente utilizzato per identificare qualsiasi dispositivo in casa connesso ad internet, dai cellulari ai PC.