Il governo inglese ha oggi dichiarato che ad ogni singolo cittadino inglese verrà presto garantita per legge una connessione a banda larga a basso costo. Entro il 2020, infatti, i residenti britannici potranno richiedere una connessione di almeno 10Mbps ed i provider saranno tenuti ad installarla nel minor tempo possibile, indipendentemente dal luogo di residenza del richiedente.
“L’accesso ad internet non dovrebbe essere un lusso, bensì un diritto assolutamente fondamentale di ogni cittadino, per vivere al meglio nell’Inghilterra del 21° secolo”, ha affermato il primo ministro David Cameron.
“Così come i nostri antenati hanno portato acqua, elettricità e gas nelle case di tutti, noi porteremo la connessione a banda larga a chiunque ne farà richiesta”.
Già nei primi mesi del prossimo anno il governo inglese terrà una riunione per l’organizzazione del mastodontico progetto. Sfortunatamente però, già in passato l’amministrazione britannica si è dimostrata incapace di mantenere le proprie promesse sull’argomento. Nel 2012, l’allora Segretario alla Cultura Jeremy Hunt, assicurò che entro il 2015 i cittadini inglesi avrebbero potuto usufruire della connessione più veloce d’Europa. L’ultimo “State of the Internet” di Akamai mostra però l’Inghilterra appena all’undicesimo posto, sotto Belgio e Romania. Per quanto riguarda l’Italia, si trova ad una poco lusinghiera ventitreesima posizione, poco sopra la Turchia.