Supercomputer

La Cina triplica il numero di supercomputer a sua disposizione!

Secondo un rapporto affidabile, la Cina ha quasi triplicato il numero dei suoi supercomputer rispetto ad appena sei mesi fa.

Il paese dispone ora di 109 sistemi di calcolo ad altissime prestazioni, compreso il modello di punta, ilCina Tianhe-2.Supercomputer

I supercomputer sono stati sviluppati per effettuare principalmente simulazioni o applicazioni complesse per aiutare la ricerca scientifica in una vasta gamma di settori, come le previsioni metereologiche, le intercettazioni su larga scala ed il sequenziamento del DNA.

Tianhe-2 ha mantenuto il primo posto per la sesta volta consecutiva affermandosi il supercomputer più potente; è stato creato dall’Università Nazionale di tecnologia della Cina ed è in grado di eseguire 33.86 quadrilioni di calcoli in un secondo, che è quasi il doppio della velocità del secondo supercomputer più potente in lista, il Titan del dipartimento di energia degli Stati Uniti.

La crescita esponenziale delle Cina nel settore dei supercomputer non significa necessariamente che gli Stati Uniti non vogliono investire in queste tecnologie, ma ha più a che fare con l’evoluzione dell’economia cinese e delle imprese, come spiega Rajnish Arora, vice presidente del computing aziendale della società di ricerche di mercato IDC Asia-Pacifico.

Andreas Wicenec, professore di un’intensa attività di ricerca dei dati presso la University of Western Australia, ha aggiunto che la disponibilità di denaro sta guidando gli investimenti cinesi ma non è certo che le aziende abbiano bisogno di calcolatori così performanti per risolvere i loro problemi.

Tuttavia, se la Cinaaprisse le sue vaste risorse informatiche ai collaboratori internazionali, potrebbe avere un forte impatto nel campo della ricerca in breve tempo.

Via