Il celebre calciatore Pelé fa causa a Saumsung per la bellezza di 30 milioni di dollari! L’atleta brasiliano afferma infatti che lo scorso anno la compagnia ha utilizzato un sosia per la pubblicità di una TV senza il suo consenso. Stando a quanto riportato da Reuters, Pelé non si sarebbe solo lamentato del viso del modello, fin troppo somigliante al suo, ma anche dell’immagine presente sulla TV di Samsung, che mostra un calciatore nel bel mezzo di una rovesciata, tecnica storicamente utilizzata e perfezionata dal calciatore.
Tuttavia l’inserzione pubblicitaria, comparsa sul The New York Times, non fa alcuna menzione di Pelé. Il calciatore fa però notare come già nel 2013 Samsung provò ad utilizzare la sua immagine a scopi pubblicitari, ma la compagnia decise di annullare l’affare all’ultimo minuto, non ottenendo mai ufficialmente i diritti per utilizzare l’immagine di Pelé in qualunque forma o maniera.
L’avvocato del calciatore sostiene che la pubblicità non fa altro che confondere il consumatore, e tende a diminuire il prestigio delle stelle del calcio. Quando il Brasile ospitò la Coppa del Mondo nel 2014, aziende come Subway, Volkswagen, Santander e Procter & Gamble offrirono a Pelé ben 25 milioni di dollari solo per poter utilizzare la sua immagine a scopi pubblicitari.
“Il nostro obiettivo è quello di ottenere un giusto compenso per l’uso autorizzato dell’identità di Pelé, e prevenire altri utilizzi non autorizzati in futuro”, ha dichiarato a Reuters l’avvocato Frederick Sperling. In passato Sperling aiutò anche Michael Jordan a guadagnare $8.9 milioni in una causa contro una catena di supermercati che aveva utilizzato il nome e l’immagine dell’atleta per una promozione senza il suo consenso.
