Corea del Nord

Corea del Nord intensifica la propria campagna di hacking

Pare che la Corea del Nord abbia recentemente intensificato il numero di attacchi informatici diretti verso i vicini del Sud. Pyongyang ha infatti tentato senza successo di prendere il controllo del sistema automatico che gestisce le ferrovie, nonché già compromesso i cellulari appartenenti a più di 40 ufficiali del governo. Dopo i numerosi esperimenti con armi nucleari e missili a lungo rango portati a termine negli ultimi mesi dalla Corea del Nord, era lecito aspettarsi che sarebbero presto arrivati anche attacchi di questo genere.

La Corea del Nord ha ovviamente subito negato tutte le accuse, insistendo che si è trattato di uno sporco tentativo della del Sud di distrarre l’attenzione dell’opinione pubblica dalle forti misure antiterrorismo recentemente adottate dal governo, che permetterebbe al paese di spiare costantemente i propri cittadini senza alcuna ripercussione.

“Il Sud afferma che sia stato il Nord a portare a termine quegli attacchi informatici. Ma si tratta solo di propaganda per i loro fini politici”, è possibile leggere sul Rodong Sinmun, il giornale fedele al partito di Kim Jong-un. “Non possiamo più trascurare le improvvise, atroci e provocatorie accuse del Sud nei confronti del suo vicino!”

Parole incredibilmente forti, soprattutto quando pronunciate da un paese che ha addirittura programmato da zero un nuovo sistema operativo pur di poter costantemente spiare i propri cittadini e schiacciare sul nascere qualsiasi tentativo di dissenso politico!

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