Le tribolazioni legali di Iliad continuano con un nuovo richiamo da parte dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP): l’operatore non si è adeguato alle precedenti decisioni del Gran Giurì riguardanti messaggi pubblicitari poco chiari, tutt’ora in uso sul sito ufficiale.
Aggiornamento 24/01/2018: Iliad ha rilasciato uno statement in merito alla nuova pronuncia del Gran Giurì dell’IAP.
Fino allo scorso 3 gennaio 2019, sul sito erano ancora presenti le frasi incriminate “L’offerta continua per ulteriori 50.000 utenti”, “L’offerta è dedicata a 200.000 utenti” e “4G/4G+ ove disponibile”. Tali frasi erano state tacciate come pubblicità ingannevole ed il Giurì ne aveva ordinato la cessazione; nonostante ciò Iliad ha continuato per la sua strada ed ora è arrivata una nuova pronuncia.
LEGGI ANCHE:
Le SimBox Iliad arrivano anche da Carrefour
Oltre a sottolineare l’inosservanza della precedente delibera, il Giurì ha sottolineato che il gestore avrebbe utilizzato nuovamente frasi fuorvianti (circa il numero di destinatari dell’offerta) con la promo Voce a 4.99€ al mese.
LEGGI ANCHE:
Come bloccare le chiamate dei call center TIM, Vodafone e Wind 3
Inoltre anche gli spot televisivi del gestore sarebbero contrari all’articolo 2 del Codice (adeguata informazione e corretta pubblicità), in quanto poco esplicativi e con mancanze riguardo i limiti dell’offerta proposta. Dato che il gestore non ha osservato la precedente delibera, l’IAP ha disposto la pubblicazione della pronuncia per 15 giorni sul sito ufficiale, nella pagina dedicata alle offerte incriminate.
Per completezza di informazione vi riportiamo lo statement di Iliad riguardo la nuova pronuncia del Gran Giurì dell’IAP.
[su_app]“Rispetto alla pronuncia IAP, che segue alle azioni avviate ormai mesi fa da alcuni competitor per contrastare la nostra campagna pubblicitaria, resta fondamentale chiarire che i messaggi fondanti della nostra comunicazione sono stati accolti e verificati come corretti e trasparenti fin dall’inizio. Nonostante tale chiarezza e nonostante la totale mancanza di costi nascosti o pressioni nei confronti degli utenti, l’azione dei competitor mira continuamente a cercare degli appigli per contrastarci. Come da sempre nel nostro approccio, valuteremo questa occasione come una possibilità per ricercare nuovi spunti e parlare ai nostri utenti con sincerità e per soddisfarne ogni esigenza”.
La PlayStation 5 è stata lanciata il 19 novembre 2020 in Italia, una settimana dopo…
Dopo 16 anni dal suo arrivo sul mercato, iPhone 2G torna a sconvolgere la vita…
Con l'acquisizione di Activision oramai andata in porto, Microsoft e Sony hanno finalmente firmato uno…
L'operatore virtuale di Vodafone torna alla carica e questa volta prova a tentare i clienti…
Google ha annunciato oggi l'arrivo di Bard anche in Europa e in Italia, dopo la…
L'accesso a Internet è diventato fondamentale nella nostra società sempre più digitale. Per garantire una…