Solo pochi giorni fa, il chipmaker statunitense è riuscita ad ottenere il blocco delle vendite dei melafonini di Apple in Cina. Precisamente si tratta dei precedenti iPhone 6s, 6s Plus, 7, 7 Plus, 8, 8 Plus ed X, con a bordo una versione precedente ad iOS 12. A quanto pare Qualcomm non intende fermarsi e mira anche al ban dei flagship più recenti della connazionale (iPhone XS, XS Max, XR).
I modelli già citati hanno ricevuto il ban (un divieto facilmente aggirabile aggiornando i suddetti smartphone ad iOS 12) per la violazione di alcuni brevetti targati Qualcomm. Stando alla compagnia, anche i nuovi melafonini dovrebbero essere colpiti dalla misura del tribunale cinese per gli stessi motivi di cui sopra.
Questa, per ora è solo l’ennesimo episodio di una vicenda che va avanti da tantissimo tempo. Solo pochi mesi fa, il chipmaker aveva accusato Apple di aver mancato il pagamento di ben 7 miliardi di royalties. Insomma, nonostante Cupertino abbia scaricato Qualcomm in favore di Intel e sia perfino alla ricerca di un team proprio per lo sviluppo dei modem, le tensioni tra le due realtà non accennano a diminuire. Anzi, sembra che più passino i mesi e più il chipmaker trovi nuovi modi per infiammare gli animi.
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