Per far si che gli smartphone siano sempre più prestanti, c’è bisogno necessariamente che anche i SoC crescano di pari passo. Così come atteso per Apple, i processori che alimenteranno i futuri smartphone vanno verso un processo produttivo a 7nm. A rincarare la dose arriva il comunicato stampa di Samsung che afferma – grazie alla collaborazione con ARM – di aver sfondato il muro dei 3 GHz con dei SoC a 7nm e 5nm.
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Secondo ARM, grazie al processo costruttivo in 7nm, tra l’altro, oltre ad essere più performante, dovrebbe garantire un risparmio energetico di oltre il 40%. Viste le performance del prodotto, inserito nella “classe laptop” esiste la possibilità di vederlo prima o dopo implementato anche su device differenti agli smartphone. Molto probabilmente, i primi dispositivi a godere del Cortex A76 potrebbero essere i prossimi Samsung Galaxy 10 ed S10 Plus in arrivo ad inizio 2019.
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