Se la tecnologia dietro alla durata delle batterie non sta progredendo molto, lo stesso non si può dire per la ricarica rapida. Molti produttori, infatti, offrono standard che permettono di caricare i propri smartphone in breve tempo. Una mano in questo senso l’ha sicuramente data Qualcomm, i cui chipset integrano il supporto Quick Charge in grado di sveltire le tempistiche. Negli scorsi mesi è stato annunciato il nuovo Quick Charge 4.0, seguito dal Quick Charge 4.0+. Tuttavia, pochissimi modelli lo integrano: ecco quali.
Partiamo col dire che c’è un piccolo dibattito a riguardo. In queste ore molti portali stanno diffondendo questo link, dal quale si evince che soltanto il Razer Phone è in grado di supportare il Quick Charge 4.0. Fra l’altro, non è specificato nemmeno se si tratta di 4.0 o 4.0+, visto che lo smartphone tecnicamente è in grado di supportare quest’ultimo, come dichiarato anche in fase di presentazione.
Ma è visitando quest’altro link ufficiale che i dubbi sorgono. Nella pagina in questione si menziona anche il Nubia Z17, specificando per entrambi il Quick Charge 4.0+. Anche se in questo caso è necessario specificare che non sono mancate le problematiche. Insomma, la situazione non è propriamente chiara. Ad oggi soltanto questi due produttori hanno deciso di implementare questa tipologia di ricarica rapida. Cosa piuttosto strana, visto che il precedente Quick Charge 3.0 è stato abbracciato da molti più produttori.
Potremmo ipotizzare che, visto che si tratta di uno standard piuttosto recente, non tutti i brand sarebbero pronti a farlo proprio. Ma è altresì vero che ci sono realtà come OnePlus, OPPO e Meizu che hanno introdotto metodologie anche più performanti di quella targata Qualcomm. Il mistero (se così vogliamo chiamarlo) rimane, nell’attesa di vedere se i nuovi top di gamma del 2018 avranno il Quick Charge 4/4+ o meno.
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