Quando si parla di SoC destinati agli smartphone top di gamma, Qualcomm è senza dubbio uno dei principali brand da citare. La grande famiglia dei processori, tuttavia, è destinata ad allargarsi vista l’uscita del nuovo Snapdragon 845. Ufficializzato dall’azienda all’inizio di questo mese, quest’ultimo sarà l’assoluto protagonista nel mondo smartphone in uscita nel 2018.
Grazie ad alcune informazioni provenienti dalla Cina, ad oggi possiamo contare su un’ipotetica lista di dispositivi che, apparentemente, dovrebbero montare a bordo l’ultima creazione di casa Qualcomm. Secondo le ultime indiscrezioni, i primi smartphone ad utilizzare i nuovi chipset saranno i futuri top di gamma dei colossi coreani Samsung ed LG. Per il primo brand si tratta, ovviamente, di S9 ed S9+ mentre per il secondo i nomi sono G7 e G7+.
La data di uscita di entrambi i prodotti è prevista nel mese di febbraio, in corrispondenza del Mobile World Congress di Barcellona. Una scelta coraggiosa per Samsung che, dopo Galaxy S8 ed S8+, ha deciso di tornare sotto i riflettori spagnoli per la presentazione dei prossimi top di gamma.
Tuttavia, è importante fare una precisazione. L’azienda con sede a Seul, infatti, ci ha abituati a due differenti modelli per la commercializzazione nei vari mercati. Mentre per il territorio americano il processore installato rimane il Qualcomm; nel mercato europeo gli smartphone top di gamma vengono venduti con chipset proprietario Exynos.
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Nel mese di Aprile, in territorio cinese, sarà il turno della presentazione di Xiaomi Mi 7. Come per gli altri dispositivi di punta dell’azienda, infatti, anche il prossimo flaghship dovrebbe essere caratterizzato da un chipset Snapdragon. Si tratta, ovviamente, di una scelta volta a seguire la strada della continuità.
Ma non finisce qui. Il mese di Maggio, infatti, potrebbe essere scelto da HTC per la presentazione del nuovo U12 mentre il mese successivo dovrebbe essere il turno di Nubia Z18, OnePlus 6 e Sony Xperia XZ Pro-A.
A seguire, in un lungo elenco, citiamo Nokia 10, Xiaomi Mi Mix 3, V40 di LG, Samsung Galaxy Note 9, Google Pixel 3 e 3 XL, U12+ di HTC, Sony Xperia XZ2, Moto Z 2019, Nubia Z18S e, per concludere, nel mese di dicembre OnePlus 6T e Samsung W2019.
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Ovviamente, per riuscire ad avere un quadro temporale più chiaro, vi invitiamo a fare riferimento all’immagine della tabella.
É importante sottolineare, tuttavia, che si tratta di una lista non ufficiale e che, di conseguenza, non si può ritenere affidabile nella sua interezza. Per alcuni brand la scelta di utilizzare prodotti della casa di San Diego è praticamente obbligata ma, in altri casi, rimangono ancora degli interrogativi.
Sperando di riuscire ad ottenere informazioni più precise riguardo al nuovo chipset destinato agli smartphone top di gamma, mettiamo in secondo piano questo topic per concentrarci sui nuovi processori relativi alla fascia media e ai base gamma.
In rete, infatti, è trapelata una nuova immagine che svelerebbe le caratteristiche dei nuovi Snapdragon 670, 640 e 460.
Il primo del trio è sicuramente uno dei più interessanti, essendo il successore dell’ormai celebre Snapdragon 660.
Secondo le informazioni riportate, quest’ultimo dovrebbe essere realizzato con processo produttivo a 10 nm. Si tratta di un chipset octa-core, di cui 4 Kyro 360 Gold con frequenza massima a 2 GHz e 4 Kyro 385 Silver con frequenza massima a 1.6 GHz.
Il comparto grafico dovrebbe essere garantito grazie alla presenta dell’Adreno 620 e di un ISP Spectra 260 dual 14-bit.
In aggiunta, è importante sottolineare il supporto ad una singola fotocamera fino alla risoluzione massima di 26 megapixel o a dual-camera da 13 megapixel. Per concludere, dovrebbe essere presente il supporto all‘LTE Cat. 16 (con velocità massima di download fino a 1 Gbps e 150 Mbps di upload) grazie alla presenza del modem X16.
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Passando allo Snapdragon 640, è necessario evidenziare alcune differenze rispetto al fratello maggiore. Il processo produttivo rimane a 10 nm e, come per il 670, il chipset rimane un octa-core. La diversità risiede nella divisione dei core: troviamo, infatti, 2 Kyro 360 Gold con frequenza massima a 2.15 GHz e 6 Kyro 360 Silver con frequenza massima a 1.55 GHz. Il reparto grafico sarà affidato all’Adreno 610 mentre rimane invariato l’ISP.
Il modem, invece, risulta essere un X12 con supporto all’LTE Cat. 12 e velocità in download fino a 600 Mbps.
L’ultimo prodotto che andiamo ad affrontare è lo Snapdragon 460, il processore destinato per la fascia medio- bassa del mercato.
Qui troviamo un processo produttivo a 14 nm e architettura octa-core così ripartita: 4 Kyro 360 Silver con frequenza massima a 1.8 GHz e 4 Kyro 360 Silver con frequenza massima a 1.4 GHz. A completare le specifiche troviamo l’Adreno 650 e ISP Spectra 240. Invariato, invece, il modem X12 con supporto all’LTE Cat. 12.
Anche in questo caso, ovviamente, si tratta di informazioni trapelate che non sono ancora state confermate dall’azienda. La presentazione è prevista nei primi mesi del 2018 dove sapremo, con esattezza matematica, tutte le specifiche di questi tre chipset.
In linea generale, comunque, Qualcomm sembra avere le idee molto chiare riguardo alla sua line-up, proponendo processori adatti per ogni fascia di mercato e di prezzo.
Adesso non rimane altro che attendere qualche mese per vedere se queste novità sapranno migliorare effettivamente l’esperienza utente e la fluidità dei prossimi smartphone.
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