iPhone X: Apple nega di aver diminuito la precisione del Face ID

Continua la bufera intorno ad iPhone X e al tanto chiacchierato Face ID. I rumors in merito ai ritardi nella produzione del  prossimo melafonino riporterebbero come causa principale proprio questa nuova e tecnologica funzionalità. Stando ai colleghi di Bloomberg, Apple avrebbe deciso di risolvere la cosa diminuendo la precisione del nuovo sistema di sblocco (utilizzando componenti “inferiori”) per velocizzare ed aumentare la produzione dello smartphone. Ed oggi arriva la risposta dell’azienda di Cupertino, secondo cui tale affermazione sarebbe “completamente falsa”.

iPhone X: arriva la risposta di Apple, accusata di aver ridotto la precisione del Face ID

La replica dell’azienda statunitense, arriva con un comunicato ufficiale in cui dichiara che quanto riportato dal noto portale non corrisponda assolutamente alla verità. Nel testo non viene fatto alcun riferimento a dei possibili problemi e ritardi legati alla produzione di iPhone X, ma si concentra esclusivamente sulla nuova feature. Stando a quanto riportato dalla stessa Apple, “la qualità e l’accuratezza del Face ID non sono cambiate” e soprattutto la probabilità che qualcuno possa bypassare il Face ID di iPhone X è di una su un milione.

Face ID: come funziona la nuova feature di sblocco?

Come già spiegato in questo articolo, la TrueDepth Camera alla base del Face ID si compone di 3 componenti principali. Partendo dal cosiddetto flood illuminator, questo sensore proietta una luce ad infrarossi in modo tale che la fotocamera ad infrarossi sia in grado di rilevare il volto dell’utente. Fatto ciò, un proiettore si occuperà di proiettare 30.000 punti di misurazione sul volto in questione.

Questa innovativa funzionalità debutterà a bordo del nuovo iPhone X, disponibile in prevendita da domani, 27 ottobre, mentre la commercializzazione partirà il prossimo 3 novembre.

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