Speravamo in questa notizia da tanto tempo, ma pare che stavolta ci siamo: infatti, Google Chrome potrebbe occupare meno memoria su Windows 10, diventando quindi più fruibile. Tutto questo è stato possibile grazie all’ultimo aggiornamento del sistema operativo giunto a maggio.
Come nasce questa importante novità? Semplicemente, grazie all’Update arrivato per Windows 10 a maggio, la versione 20H1, che risolve il problema del consumo RAM eccessiva del browser Google Chrome. Il tutto perché il pacchetto porta un serio miglioramento nella gestione della RAM per tutte le applicazioni Win32, tra qui proprio Chrome.
Ma qual è stato lo strumento che ha permesso questo alleggerimento? Microsoft ha introdotto, senza troppi proclami, una funzione chiamata “SegmentHeap” che riduce l’utilizzo generale della memoria nella versione 2004 di Windows 10.
Se facciamo un raffronto con il nuovo diretto rivale Microsoft Edge Chromium, uno sviluppatore ha notato come il quantitativo di RAM impiegata è scesa del 27%. E sempre uno sviluppatore ha notato come grazie al SegmentHeap, anche il processo “chrome.exe” risparmierà addirittura centinaia di megabyte di memoria volatile.
Al momento non è ancora stata apportata questa nuova possibilità, ma confidiamo che arriverà a breve, segnando una svolta nel browsing su Windows 10.
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