Da qualche giorno è arrivato sul mercato il nuovo iPhone SE 2020, il device più compatto in casa Apple. Si tratta di un dispositivo, dunque, che non presenta nulla di inedito a livello estetico, proponendo però un hardware di assoluto rispetto. A bordo, infatti, trova spazio un SoC A13 Bionic, lo stesso chipset montato sugli ultimi iPhone 11. Sembra, però, che l’azienda di Cupertino abbia deciso di limitare le performance di tale prodotto, almeno stando a quanto mostrato su AnTuTu Benchmark.
Abbiamo avuto modo di vedere il risultato raggiunto da iPhone SE su AnTuTu. Tutti i risultati ottenuti, però, ci hanno lasciato abbastanza perplessi. Sembra, infatti, che l’azienda abbia deciso di castrare, in un certo senso, le prestazioni del proprio A13 Bionic, avvicinandosi molto di più ai numeri fatti registrate da iPhone XS Max. Secondo il noto portale di benchmarking, infatti, questo dispositivo ha totalizzato 492.166 punti, spingendo poco anche sull’ottimizzazione della memoria RAM.
Non sappiamo ancora quali siano i motivi che stanno alla base di questo depotenziamento del chipset di casa Apple. Avremmo potuto avere tra le mani un iPhone più piccolo, e conveniente, ma a quanto pare l’azienda non ha voluto “regalare” assolutamente nulla ai propri clienti.
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