Ogni qual volta si parla di smartphone pieghevoli, il primo pensiero va alla longevità che un dispositivo del genere possa avere. Certo, fino a qualche anno fa i flip phone erano quasi la normalità, ma non si trattava di smartphone. Specialmente perché a non piegarsi era il display, un componente a dir poco delicato. Non è questo il caso del Samsung Galaxy Z Flip, il cui schermo corre tutto lungo la scocca. Per di più con una tecnologia denominata Ultra Thin Glass, con l’utilizzo del vetro per la prima volta su un telefono pieghevole.
Aggiornamento 18/02: la vicenda dietro allo schermo di Galaxy Z Flip si complica ulteriormente. Trovate tutti i dettagli a fine articolo.
Ma la verità è ben altra, come ci dimostra l’ultimo video pubblicato da JerryRigEverything. Nella clip viene svolto il canonico test di resistenza, che si rivela specialmente utile con questa nuova tipologia di smartphone. E la verità vede Samsung aver adottato uno schermo rivestito in plastica: non mente il test basato sulla scala di Mohs, con i primi segni di usura a livello 2 e 3. Se si trattasse di vetro, i graffi dovrebbero avvenire solitamente attorno al livello 6, mentre il display di Samsung si comporta ugualmente a Galaxy Fold o al diretto rivale Moto razr. Basta semplice applicare una certa pressione un’unghia con rovinarlo in maniera irreversibile.
Se vogliamo guardare il bicchiere mezzo pieno, Samsung Galaxy Z Flip si dimostra più resistente del pieghevole Motorola sotto il profilo del meccanismo di piegamento. Pur facendolo entrare in contatto con sassi, polvere e detriti, basta passare un po’ d’aria compressa per farlo tornare alla normalità. Evidentemente Samsung ha imparato a proprie spese con la debacle accaduta con il primo modello dello scorso anno.
Ebbene sì, lo schermo di Samsung Galaxy Z Flip è in vetro… più o meno. Spesso dietro diciture come “Ultra-Thin Glass” si nascondono tecnologie ben più complesse di come sembrerebbero apparire. Apparentemente non dimostra essere in vetro, dato che la resistenza ai graffi è praticamente la stessa di un display plastico. Questo perché il rivestimento superiore è proprio in plastica: lo strato in vetro c’è, ma è ben nascosto al di sotto di quello plastico.
Come dimostrato dallo youtuber PBKreviews, smontando lo schermo è possibile trovare una sorta di “farcitura” in vetro. Nel complessivo dovrebbe essere quindi più resistente sul lungo termine, potendo godere di una struttura più solida. Ma per l’usura c’è ancora da lavorare, come dimostrato da JerryRigEverything.
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