L’idea che Nintendo possa prodursi in proprio uno smartphone da gaming è tanto bizzarra quanto verosimile, se ci si pensa. La storia del colosso nipponico è costellata di numerose console portatili di successo: basti pensare che il Nintendo DS e il primo Game Boy sono rispettivamente la seconda e la terza console più venduta di sempre. E contestualizzando ciò al giorno d’oggi, quale miglior dispositivo da gaming portatile se non lo smartphone?
Secondo quanto affermato dall’affidabile Digitimes, il settore del gaming su smartphone è molto sentito in Asia, a differenza del nostro mercato occidentale. Brand come Xiaomi, Vivo e Nubia stanno investendo molto in tale direzione, così come anche Razer che, al contrario di quanto vociferato in precedenza, lancerà Razer 3 nel corso del 2019.
Nel caso di Nintendo siamo ancora nel campo delle speculazioni, ma è un’ipotesi che reputo non così lontana dalla realtà. La stessa Big N ha affermato di recente che potrebbe abbandonare il mercato delle console casalinghe. Già con Nintendo Switch è stato attuato un cambiamento piuttosto importante, con un dispositivo che fonde il concetto di gaming da salotto con quello in mobilità.
Se si uniscono tutti questi puntini, ecco che l’idea di uno smartphone da gaming targato Nintendo si fa sempre meno inverosimile. Per certi versi potremmo considerarlo un sostituto della gamma DS, andando ad integrarsi con i prodotti della gamma Switch anziché sostituirli. I rumors parlano di un terminale Android anziché proprietario, in modo da non renderlo troppo “diverso” da quello che propone il mercato mainstream. D’altronde i passi in questa direzione sono già stati fatti, con il lancio di titoli come Super Mario Run, Fire Emblem Heroes, Animal Crossing e, a breve, Mario Kart Tour.
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