Dopo lo Snapdragon 855 di Qualcomm e il Kirin 980 di Huawei, anche Apple si prepara a produrre il suo primo chipset a 7 nm. Si chiamerà Apple A13, soprannominato “Lightning” e con nome in codice T8030, e lo ritroveremo sui futuri iPhone 2019. Ma se le indiscrezioni saranno confermate si prospetta una piccola rivoluzione per l’azienda, dato che si parla di un loro inserimento anche a bordo dei futuri MacBook.
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A produrre tutte le forniture di Apple A13 sarà esclusivamente TSMC, come confermato dal CEO del chipmaker Wei Zhejiaha. Il processo produttivo che sarà utilizzato sarà quello EUV (Extreme Ultraviolet Technology), il quale sarà sfruttato non soltanto per i SoC Apple ma anche per la restante produzione globale. Un’azienda, TSMC, che nel 2018 ha prodotto il 56% della componentistica globale.
Per quanto riguarda Apple, l’implementazione del chipset Apple A13 a bordo dei propri notebook sarebbe una novità per certi versi sorprendente. L’azienda starebbe pensando alla realizzazione di notebook compatti che possano integrare questa nuova tipologia di hardware. Una mossa che porterebbe la società di Cupertino a rendersi ancora più indipendente nei confronti di aziende praticamente rivali (o quasi) come Intel e Qualcomm.
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