In Cina si lavora già al 6G, con velocità in Terabit/s

Il mondo della tecnologia non si ferma mai, neanche quando una tecnologia deve ancora debuttare. Per esempio, anche se i primi (costosi) smartphone 5G arriveranno nei prossimi mesi e le reti inizieranno concretamente a funzionare nel 2020, nel mondo si parla già di 6G. Più precisamente in Cina, dove i test per il futuro standard di comunicazione inizieranno prima di quanto pensiate.

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Al 6G si sta lavorando anche in Europa, con il Regno Unito che già nel 2015 inizierò a lavorare in tale direzione. Ma è ovviamente in Cina che il piede è sempre premuto sull’acceleratore. Durante la scorsa settimana Su Xin, capo del gruppo di ricerca 5G del Ministry of Industry and Information Technology, ha affermato che il team di Pechino è già all’opera, precisando che i primi test avranno luogo non prima del 2030.

La cosa interessante è che sempre Su ha specificato che il 6G sarà l’ultimo standard a rivoluzionare il settore. Dal 6G in poi i successivi standard andrebbero quindi ad aggiornare in piccola parte quello precedente, a differenza di 5G e 6G. Ha poi specificato come i vantaggi del 5G siano fondamentalmente maggiori velocità e minore latenza. Con il 6G si parla di velocità prossime addirittura ad 1 Terabit al secondo, grazie a fattori legati ad intelligenza artificiale e meccanica quantistica. È ancora presto per parlarne dettagliatamente, ma ciò non toglie che sia affascinante.

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