Nella notte del 26 Dicembre c’è stata una scossa di terremoto che ha colpito gran parte del catanese. Dopo un primo momento di assestamento sono pervenute diverse scosse che hanno contribuito ad allarmare la popolazione. A rendere ancor più difficile la situazione sono arrivate le solite fake news, trasmesse via SMS e tramite app di messaggistica istantanea.
Mentre la popolazione attualmente sfollata è soccorsa dalla protezione civile, gran parte della Sicilia e non solo è col fiato sospeso a causa delle numerose scosse seguenti. Stando alle informazioni pervenute dall’INGV non è ancora possibile determinare se il fenomeno sia effettivamente in regressione o meno.
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In questo clima d’incertezza ne hanno approfittato gli sciacalli delle fake news che, in queste ore si sono messi all’opera lanciando una serie di messaggi potenzialmente allarmistici su nuove scosse e pericoli imminenti, il più delle volte richiamando articoli di testate riconosciute, ma precedenti.
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I messaggi in questione potrebbero però superare il semplice scherzo o il click bait, alcuni di questi invitano, tramite messaggio vocale, a recarsi alle pendici dell’Etna per ricevere soccorsi, uno dei luoghi di certo meno sicuri in caso di ulteriori scosse di terremoto. Nel caso in cui in questi giorni vi imbattiate in messaggi di questo tipo, vi consigliamo di verificare la notizia tramite fonti certe e riconosciute.
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