Si sa, il mondo della pubblicità è da sempre malizioso. Basti pensare al caso del Huawei Nova 3. Questa volta, però, a finire sotto i riflettori è Samsung, anche se non stiamo parlando di un brand nuovo a queste dinamiche. E come in precedenza, anche in questo caso l'”accusa” sarebbe di aver utilizzato una foto scattata da una reflex per pubblicizzare uno smartphone, più nello specifico il Samsung Galaxy A8 Star.
LEGGI ANCHE:
Samsung Galaxy S10+ potrebbe non piacervi, ma c’è ancora speranza
A portare alla luce il fatto è stato Dunja Djudjic, autore per DIY Photography, ovvero colui che ha scattato la foto originale da cui, poi, è stata tratta quella di Samsung. Non si tratta, però, di un furto di lavoro intellettuale, anzi. Come sottolineato dallo stesso Dunja, la foto è stata acquistata tramite Getty, piattaforma di stock footage, ovvero foto e video che vengono acquistati per essere utilizzati nelle pubblicità.
Ecco, quindi, che dalla foto originale è stata ritagliato e modificato il volto della modella, a cui è stato poi aggiunto uno sfondo generico di un bosco autunnale per poi essere inserita nella pagina ufficiale del Samsung Galaxy A8 Star. È giusto premettere che da nessuna parte è riportato che la foto sia stata scattata col telefono in questione o meno. Anche se non c’è ancora una risposta ufficiale da parte di Samsung, quasi certamente l’azienda specificherà che l’intento della foto è solamente quello di rappresentare la funzione interessata, ovvero lo scatto con effetto bokeh.
[su_app]La PlayStation 5 è stata lanciata il 19 novembre 2020 in Italia, una settimana dopo…
Dopo 16 anni dal suo arrivo sul mercato, iPhone 2G torna a sconvolgere la vita…
Con l'acquisizione di Activision oramai andata in porto, Microsoft e Sony hanno finalmente firmato uno…
L'operatore virtuale di Vodafone torna alla carica e questa volta prova a tentare i clienti…
Google ha annunciato oggi l'arrivo di Bard anche in Europa e in Italia, dopo la…
L'accesso a Internet è diventato fondamentale nella nostra società sempre più digitale. Per garantire una…