Samsung si scusa con i dipendenti malati di cancro e promette un risarcimento

Nel corso di una conferenza stampa, Samsung si è scusata pubblicamente con alcuni dipendenti che hanno contratto gravi malattie lavorando delle fabbriche dell’azienda. Inoltre, il gigante di Seoul ha promesso un risarcimento agli operai colpiti da tumore e leucemia, anche se non ha ammesso completamente la responsabilità del brand.

Samsung: scuse ufficiali e risarcimento per i dipendenti malati di cancro

L’immagine che vedete in alto immortala Kinam Kim, presidente e CEO della divisione Device Solutions, mentre esegue un lieve inchino in segno di scuse per i danni causati dall’azienda ad alcuni operai. “I nostri colleghi e le loro famiglie hanno sofferto a lungo ma Samsung Electronics non è riuscita ad occuparsi della questione prima” ha dichiarato il dirigente nel corso di un’intervista. “(…) inoltre non ha completamente gestito i potenziali rischi per la salute nelle linee di produzione di display” ha concluso.

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Insomma, una faccenda particolarmente spinosa per il gigante hi-tech e drammatica per tutti gli operai colpiti da cancro, leucemia ed altre gravi patologie.

Hwang Sang-gi, uno dei fondatori del gruppo attivista Sharps (Supporters for the Health And Rights of People in the Semiconductor industry), la cui figlia è deceduta di leucemia contratta dopo aver lavorato in una delle fabbriche del brand, si augura che le scuse saranno seguite da un miglioramento delle condizioni di sicurezza in cui sono costretti a lavorare i dipendenti.

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Il gruppo Sharps critica aspramente l’industria dei semiconduttori, accusata di esporre i lavoratori a sostanza tossiche e pericolosissime per la salute. Anche se al momento non vi sono ancora delle cifre riguardo ai dipendenti colpiti, secondo Sharps si contano almeno 319 vittime.

In base a Reuters, Samsung dovrà versare fino a 150 milioni di won (oltre 132 mila dollari) per ogni dipendente – o ex-dipendente – ammalatosi a causa del lavoro presso l’azienda.