Continuano ad arrivare segnalazioni in merito alla cosiddetta truffa del finto pacchetto in attesa che ha colpito via SMS alcuni utenti. Nelle scorse settimane vi abbiamo parlato delle problematiche legate prima ad Amazon e successivamente a MediaWorld. E purtroppo adesso cominciano a spuntare le prime voci riguardanti lo stesso problema ma applicato a piattaforme come Coop, Conad ed Ikea.
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Anche se la truffa può essere perpetuata da più malintenzionati diversi, il succo è sempre il solito: un SMS che vi informa della giacenza di un pacchetto di vostra proprietà con tanto di link per controllarne i dettagli. Peccato che il link si riveli essere una trappola, in quanto si viene reindirizzati a siti di sondaggi farlocchi, dove i dati del malcapitato possono essere facilmente rubati.
La cosa preoccupante, però, è che spesso questi SMS sono accompagnati dal nome e cognome dell’utente colpito. Ciò significa che l’utente ha ceduto i propri dati ad aziende che, lecitamente o meno, li hanno venduti a terzi. Al di là di ciò, dubitate SEMPRE di questo tipo di richiesta, verificate online che non ci siano precedenti simili e, nel dubbio, chiedete sempre ad un amico, parente o comunque qualcuno che sia più ferrato in materia.
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