Dopo Facebook, Messanger ed Instagram (negli ultimi giorni), all’elenco delle versioni leggere delle app si è aggiunta anche Spotify Lite. Purtroppo però, a differenza delle precedenti, pare che l’app in questione soffra troppo i tagli rispetto alla piattaforma tradizionale.
Così come per tutte le app in versione Lite, ci si aspettano delle limitazioni. Nel caso di Spotify Lite, che passa a 15 MB dai 100 della versione tradizionale, pare che le riduzioni siano però troppo forzate. Le dimensioni sono ridotte dell’ 85% e non è un caso: la mancanza più grave – a detta di tutti – resta l’assenza della riproduzione offline. Mancano all’appello anche funzioni come importanti come Spotify Connect e la possibilità di selezionare brani a piacimento. Funzione peraltro fondamentale per tutti gli abbonati premium.
In effetti, per tutti gli abbonati al servizio, uno dei pochi vantaggi di questa versione sarebbe soltanto l’assenza delle pubblicità. Chiaramente, nonostante quest’app sia nata, così come le altre del suo genere, per soddisfare una porzione di utenza particolare, non pare essere in grado di poter competere al netto delle dimensioni, con quella tradizionale. Infatti è molto probabile che Spotify Lite sia pensato (così come Facebook, Instagram e Messanger nelle versioni Lite) per quei dispositivi limitati in quanto a prestazioni, andando ad infoltire la cerchia di App compatibili per i dispositivi Android Go.
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