Gli smart speaker sono in continua espansione, la loro crescita è percepibile anche senza guardare numeri e report. Quello di Canalys non fa che confermare la rapida diffusione degli assistenti intelligenti di casa. Sembra che entro la fine dell’anno le unità installate saranno circa 100 milioni.
L’incredibile successo degli assistenti intelligenti piazzati in casa è dovuto a due fattori principali: il costo è decisamente accessibile e la loro utilità è immediata e – soprattutto – spazia in diversi campi. Possiamo chiedere al nostro assistente smart come saranno le condizioni meteorologiche del weekend, ma anche di comprare qualcosa oppure accendere il condizionatore d’aria. Tre esempi banali per avere un minimo di percezione del loro potenziale.
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Il report di Canalys non lascia spazio a dubbi. Se lo scorso anno le unità installate erano appena 44 milioni, entro la fine del 2018 saranno 100 milioni per arrivare al 2020 quando ci saranno almeno 220 milioni di smart speaker in funzione.
Quanto alle preferenze, sembra che Amazon Alexa e Google Assistant si giochino alla pari il numero di unità vendute. Entrambe con una quota del 34%. A seguire – con un 21% – i “vari ed eventuali”, ovvero quelli di nicchia o poco diffusi a livello mondiale. Infine c’è Siri con Homepod, che prende una fetta del 10%.
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