Samsung ha appena presentato la nuova generazione di memorie LPDDR4X costruite con processo a 10 nanometri. Questo significa dimensioni ridotte ed anche un risparmio di risorse energetiche. Nonostante il gigante sud coreano abbia introdotto da poco le memorie LPDDR5, le RAM LPDDR4X sono ancora parecchio utilizzate.
La seconda generazione di LPDDR4X (Low Power, Double Data Rate, 4X) è dotata di chip in grado di ospitare 16Gb, quindi 2GB, ognuno. Questo significa che ne sono sufficienti quattro per creare una memoria per smartphone da 8GB. La novità è molto interessante, basti pensare che sulle memorie LPDDR5 ogni chip può ospitare 1GB.
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Utilizzare meno chip si traduce facilmente in risparmio di spazio (20% più piccole rispetto alla prima generazione di LPDDR4X) ed anche di denaro. Inoltre, le nuove memoria con processo costruttivo a 10 nanometri sono anche il 10% meno energivore rispetto al primo modello di LPDDR4X. La velocità di trasferimento è di 4266 Mb/s, ovvero circa 559 MB/s.
La produzione di massa per le nuove memorie volatili di Samsung è già iniziata, dunque a breve inizieremo a vederle montate a bordo di smartphone e tablet e non solo. I tagli saranno da 4GB, 6GB ed 8GB.
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