Puntare sui Pokémon si rivela ancora una volta mossa vincente da parte di Nintendo. Stando ai dati raccolti durante la prima settimana di lancio per Pokémon Quest su Android ed iOS ha raccolto un successo strepitoso, in particolar modo (e c’era da aspettarselo) per il Giappone.
I numeri non mentono: 7.5 milioni di download nella prima settimana, con una piccola tendenza verso iOS (56%) rispetto ad Android (44%). Il successo del gioco, a livello economico, non si è fermato soltanto ai download, in quanto acquisti in app hanno superato i 3.5 milioni di dollari. Le regioni più influenzate dall’effetto Pokémon Quest sono state senz’altro quelle orientali. Troviamo in testa il Giappone (31 % degli introiti), il 12% in Cina, preceduta soltanto dagli USA (25%).
Nel frattempo il titolo ha scalato anche le classifiche generali in termini di download, classificandosi 1° tra le app gratuite per App Store in Giappone, 2° in Corea del Sud e 18° negli States. Il successo dei Pokèmon a cubetti è dovuto al binomio free to play – gameplay ibrido. Nonostante sia possibile giocare in maniera totalmente gratuita, però, le dinamiche del gioco portano a protendere verso gli acquisti in app, necessari a semplificare l’avventura. Ricordiamo che il titolo, oltre alle due piattaforme mobile, ha raggiunto Nintendo Switch con quasi un mese di anticipo, ottenendo anche in quella sede ottimi risultati, seppur non paragonabili (per ovvie ragioni) a questi.
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