In questi anni l’azienda statunitense sta dimostrando di essere uno dei produttori di chip più capaci sul mercato, si presenta questa volta due nuove soluzioni: Qualcomm Snapdragon 710 e Qualcomm Snapdragon 730. La serie che era stata annunciata al MWC 2018 per la prima volta, dovrebbe posizionarsi tra i flagship della serie 800 e la fortunata serie 600.
Dopo essere stati lanciati a Barcellona, arrivano oggi notizie più dettagliate sui Chipset Qualcomm. Snapdragon 710 e Snapdragon 730 andranno a completare la line up di processori dell’azienda statunitense. Diamo un’occhiata alle presunte specifiche di entrambi i modelli della gamma 700 in arrivo prossimamente.
In merito allo Snapdragon 710, inizialmente era stato riconosciuto con la sigla SD670 da XDA Developers. Alcuni dei dettagli precedenti, infatti, risultano confermati. Il chip avrà prestazioni migliorate fino al 40% grazie al processo costruttivo a 10 nm, utilizzato al posto del processo a 14 nm. Per quanto riguarda la connettività, avrà il Wi-Fi dual band con Bluetooth 5.0 con supporto 2×2 MU-MIMO per garantire stabilità alla connessione wireless.
In relazione alla CPU, l’analisi evidenzia l’utilizzo di 2 core Kryo 3xx con frequenza di clock a 2.2 GHz coadiuvati da 6 core Kryo 3xx a 1.7 GHz: una novità rispetto al solito cluster 4+4. Troviamo inoltre il supporto a 60 fps per i display QHD e HDR10 grazie alla presenza della GPU Adreno 615. Sarà supportata anche la registrazione video 4K a 60 fps. Per chiudere, il 710 monterà l’ultimo Spectra 250 ISP, con supporto fino a tre sensori da 32 MP. Sebbene questo chip funzioni con tutti i tipo di storage UFS 2.1 ed eMMC, non avrà un NPU (Neural Processor Unit) dedicata, quindi le funzioni AI saranno gestite da GPU e DSP.
Chiaramente, come suggerito dalla sigla, lo Snapdragon 730 sarà una spanna sopra l’altro processore presentato. La prima differenza fondamentale sta proprio nel processo produttivo: sarà progettato utilizzando il processo ad 8 nm di Samsung. Questa differenza permetterà un risparmio del 10% nei consumi, riducendo anche le dimensioni del 10%.
La CPU presenta una configurazione simile, ma più performante: troviamo infatti 2 core Kryo 4xx a 2.3 GHz accoppiati a 6 core Kryo 4xx con frequenza a 1.8 GHz. Presente la stessa GPU Adreno 615, supportato però dall’ISP Spectra 350. A livello di connettività, l’unica differenza è la presenza del Bluetooth 5.1. La chicca riguarda invece la presenza, questa volta, di una NPU dedicata proprio come per i processori Huawei ed Apple. Non conosciamo ancora precisamente le tempistiche per l’utilizzo dei nuovi processori, anche se dovremmo iniziare a vederli entro l’anno prossimo.
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