Riferendosi all’ASUS ZenFone 5, Roland Quandt ha definito il 2018 come “l’anno del notch”. Effettivamente, oltre ai tantissimi cloni di iPhone X, anche i big avrebbero deciso di optare per questa soluzione, come la stessa ASUS e Huawei. Perfino Google sembrerebbe essersi resa conto della cosa; alcune indiscrezioni in merito ad Android 9 P, il prossimo major update dell’OS riferiscono della presenza del supporto nativo per display dotati di notch.
Google, quindi, avrebbe deciso di introdurre anche questa nuova feature nell’OS, visto che il notch potrebbe diventare una parte integrante del design degli smartphone di quest’anno. E non finisce qui: sembra che gli sviluppatori abbiano introdotto anche il supporto per display pieghevoli e schemi multipli. Si tratta di un chiaro segno di come potrebbe evolversi il settore dei dispositivi mobili; sembra che entro i primi mesi del 2019, Samsung lancerà il suo Galaxy X ed anche la stessa ZTE è intenzionata a continuare sulla scia degli smartphone pieghevoli. Anche altri produttori sarebbero al lavoro su una soluzione di questo tipo.
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