Sembra quasi uno scherzo e invece c’è poco da ridere. Il Dogecoin – una criptovaluta nata per gioco e che si ispira al celebre meme Doge – ha superato il valore di 1 miliardo di dollari!
Nel 2013, il programmatore statunitense Billy Markus creò per gioco una criptovaluta basata sul noto meme Doge, che prende in giro il cane giapponese Shiba Inu. Il Dogecoin – e già il solo nome basta a far sorridere – è nato così, per caso e come una sorta di parodia della moneta digitale per eccellenza, il Bitcoin. Dopo un periodo di stasi, ecco che il Dogecoin torna a far parlare di sé, nonostante non riceva un aggiornamento software da almeno due anni. Grazie all’euforia generale per le criptovalute, il valore di mercato della moneta-parodia è schizzato alle stelle, superando il miliardo di dollari. E in tutto ciò, il valore della singola moneta si assesta intorno a poco più di un centesimo (0,010360 dollari per la precisione)!
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Di certo siamo di fronte ad un valido esempio del successo strepitoso che sta guadagnando il mercato delle critpovalute. Visto che ormai le valute per eccellenza (ovvero il Bitcoin e l’Ethereum) sono praticamente “irraggiungibili”, gli utenti (sia veterani che nuovi) si stanno riversando in massa sulle monete più piccole, con un conseguente aumento del valore delle stesse. Se la crescita del Dogecoin – di oltre il 400% in un mese – lascia a bocca aperta, allora forse è il caso di dare un’occhiata anche ai Ripple. Si tratta di un’ennesima valuta digitale, che nell’arco dell’ultimo anno ha visto un incremento eccezionale, piazzandosi al secondo posto – subito dopo il Bitcoin.
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