Apple è intenzionata a portare il Face ID su iMac e MacBook

Se c’è una cosa certa di iPhone X, a dispetto di luci ed ombre, è che il nuovo sistema di blocco tramite riconoscimento del volto diventerà il trend del prossimo anno. Huawei e Honor sono già al lavoro in tal senso e, nel frattempo, Apple si starebbe preparando ad un ulteriore passo avanti. Proprio oggi, infatti, il colosso statunitense ha ottenuto il brevetto per una tecnologia che potrebbe portare il Face ID su iMac e MacBook.

Apple compare un brevetto con una tecnologia per portare il Face ID su iMac e MacBook

Il brevetto in questione, rilasciato oggi, è stato depositato originariamente nel 2016. Nel documento rilasciato è possibile dare un’occhiata ad una nuova tecnologia finalizzata a portare il Face ID sui terminali iMac e MacBook. Stando a varie indiscrezioni, si tratterebbe di un sistema basato ancora una volta sul lavoro di PrimeSense, un’azienda acquisita da Apple nel “lontano” 2013. Quest’ultima ha fornito la base sia per il Kinect di Xbox One che per il sofisticato sistema di fotocamere TrueDepth a bordo del nuovo iPhone X.

Le immagini presenti nel brevetto ci mostrano un dispositivo o una particolare webcam, che andrebbe posizionata sul proprio terminale. Questa sarebbe in grado di rivelare il volto e i movimenti del proprietario; l’utilizzo di tale oggetto sembra, tuttavia, alquanto improbabile. Più che una periferica esterna dedicata al Face ID, è molto più lecito immaginare che Apple sia al lavoro su di una fotocamera interna per iMac e MacBook, che integri tale funzionalità.

Face ID e gesture per una maggiore sicurezza

Comunque, il dato più interessante è che tale tecnologia non si limiterebbe “semplicemente” allo sblocco dei terminali in questione. Dalle immagini si evince, infatti, anche l’uso di gesture per controllare gli elementi sullo schermo, in maniera non dissimile da quanto visto con il Kinect. Questo si che sarebbe piacevole da provare! Scherzi a parte, sembrerebbe che sia possibile anche unire il rilevamento del volto con quello delle gesture, per aumentare ulteriormente il livello di sicurezza.

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