Nell’attesa della release finale dell’aggiornamento ad Android 8.1 Oreo, Google ha rilasciato la relativa Developer Preview. All’interno sono presenti delle nuove API dedicate alle reti neurali, che consentono di aumentare le capacità di machine learning del dispositivo, interagendo con i componenti hardware dedicati.
In parole povere, le nuove NN API (Neural Networks API) permettono di sfruttare il chip AI presente all’interno dello smartphone, come nel caso della gamma Pixel 2, equipaggiata con il SoC proprietario Pixel Visual Core. Nel caso non fosse disponibile questa tipologia di chip, il sistema “si accontenterà” di interagire con la sola CPU.
Inoltre, in questa release di Android 8.1 Oreo, Google ha introdotto anche alcune ottimizzazioni per Android Go. Per i meno informati, si tratta di una particolare versione dell’OS del robottino verde, destinata a dispositivi con con 1 GB di RAM o addirittura 512 MB.
La versione stabile di Android 8.1 è attesa per il mese di dicembre. Nel frattempo, chi fosse interessato a provare la Developer Preview, qui trovate la nostra guida su come installarla. Di seguito la lista degli smartphone compatibili e il relativo link per il download:
[su_app]La PlayStation 5 è stata lanciata il 19 novembre 2020 in Italia, una settimana dopo…
Dopo 16 anni dal suo arrivo sul mercato, iPhone 2G torna a sconvolgere la vita…
Con l'acquisizione di Activision oramai andata in porto, Microsoft e Sony hanno finalmente firmato uno…
L'operatore virtuale di Vodafone torna alla carica e questa volta prova a tentare i clienti…
Google ha annunciato oggi l'arrivo di Bard anche in Europa e in Italia, dopo la…
L'accesso a Internet è diventato fondamentale nella nostra società sempre più digitale. Per garantire una…