Non sembra esserci pace per i servizi di streaming video e, se un paio di giorni fa a mostrare problematiche erano stati Netflix e Amazon Prime Video, oggi è addirittura YouTube a creare disagi ad utenti di diverse zone del mondo.
Questa volta la concentrazione delle problematiche appare essere meno uniforme, mostrando però delle zone di particolare disagio diffuso nei Paesi Bassi e nel nord ovest della Germania, così come nella zona di Mosca, in Giappone, nella zona di Barcellona e nel nord est degli Stati Uniti, proprio nella zona di New York e Washington, oltre che nell’area di Houston. Non mancano zone di disagio anche nel resto degli Stati Uniti, in Canada, nel resto dell’Europa, in Australia e in diversi paesi del Sud America.
La problematica non sembra riguardare uno specifico linguaggio e non è chiaro ancora a cosa sia dovuta, ciò che è certo, però, è che la situazione sembra sia tornata abbastanza velocemente alla normalità, dopo aver toccato punte di 200 segnalazioni al sito Outage.Report, tanto che la problematica che ha afflitto YouTube è stata segnalata di intensità estrema.
A quanto pare l’Italia sarebbe stata quasi interamente risparmiata da questo blackout, nonostante siano stati riportati casi isolati.
[su_app]La PlayStation 5 è stata lanciata il 19 novembre 2020 in Italia, una settimana dopo…
Dopo 16 anni dal suo arrivo sul mercato, iPhone 2G torna a sconvolgere la vita…
Con l'acquisizione di Activision oramai andata in porto, Microsoft e Sony hanno finalmente firmato uno…
L'operatore virtuale di Vodafone torna alla carica e questa volta prova a tentare i clienti…
Google ha annunciato oggi l'arrivo di Bard anche in Europa e in Italia, dopo la…
L'accesso a Internet è diventato fondamentale nella nostra società sempre più digitale. Per garantire una…