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Samsung Galaxy S8 integrerà il display Y-OCTA del Galaxy Note 7

Fra le tante specifiche vociferate a bordo del prossimo Samsung Galaxy S8, quest’oggi SamMobile riporta la probabile implementazione di un display Y-OCTA a bordo della variante minore del terminale.

Stiamo parlando della stessa tecnologia presente a bordo dell’ormai defunto Samsung Galaxy Note 7: ecco di cosa si tratta.

Samsung Galaxy S8 integrerà il display Y-OCTA del Galaxy Note 7

Grazie alla tecnologia Y-OCTA, il display del Samsung Galaxy S8 permette uno spessore minore, in quanto integra al suo interno il sensore touch, in quanto, in precedenza, sugli schermi curvi, veniva applicato un film con degli elettrodi collegati al display principale.

Questa tipologia di pannelli, invece, permette di collocare tali elettrodi all’interno del display stesso nel processo di costruzione dello stesso, riducendo inoltre i costi di produzione.

Ricordiamo che, fino a quanto trapelato finora, i prossimi Samsung Galaxy S8 ed S8 Plus offrirebbero due generosi display da 5.76.2 pollici, il tutto in una scocca da 5.1 5.5 pollici grazie a cornici molto ridotte.

Ciò comporterebbe l’eliminazione del tasto Home centrale: conseguentemente un’ipotesi è che il lettore d’impronte possa essere integrato direttamente sotto al display, sfruttando la tecnologia ad ultrasuoni introdotta con l’attuale Snapdragon 821 e ripresa dal futuro Snapdragon 835.

A tal proposito, i 2 terminali integrerebbe appunto un chipset SoC Qualcomm Snapdragon 835 / Samsung Exynos 9985, entrambi ingegnerizzati dalla stessa Samsung con processo produttivo a 10 nm. Anche se l’azienda ha ufficializzato la produzione di moduli RAM da 8 GB, quasi sicuramente l’S8 offrirà 6 GB di RAM, assieme ad un massimo di 256 GB di memoria interna. Il resto delle specifiche comprenderebbe l’assistente vocale Bixby, ingresso USB Type-C, un doppio speaker stereo Harman e sistema operativo Android 7.0 Nougat.
Quasi sicuramente Samsung Galaxy S8 ed S8 Plus saranno presentato il 26 febbraio in occasione del MWC 2017 di Barcellona, perciò non ci resta che attendere le prossime settimane per scoprire nuovi dettagli.

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