LG V20: primo smartphone con Android 7.0 supportato da Kingroot

Oltre ai nuovi iPhone 7 e 7 Plus di Apple, un altro smartphone presentato il 7 settembre è stato l’LG V20. Il nuovo phablet della società coreana giunge con una prima assoluta.

Il terminale è, infatti, il primo smartphone al mondo ad essere mosso dal sistema operativo Android 7.0 Nougat pre-installato. Altre feature giunte con il nuovo dispositivo includono una doppia fotocamera posteriore e una batteria rimovibile.

Kingroot permette di effettuare il root anche su Android 7.0 Nougat!

Stranamente, quest’anno Google non ha rilasciato il suo nuovo sistema operativo al fianco dei nuovi Nexus. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, i prossimi due dispositivi di casa “Big G” dovrebbero giungere in commercio in contemporanea con la release 7.1 di Android Nougat.

La nuova versione del sistema operativo ha come obiettivo principale quello di rafforzare la crittografia e l’autenticazione per proteggere i file nel dispositivo e per garantire un maggior livello di sicurezza rispetto alle release precedenti.

Come molti di voi sicuramente sapranno, una delle operazioni di modding che si effettua spesso su un dispositivo con Android OS è il root. Tale intervento permette di svolgere svariate operazioni sul proprio smartphone. Esempi sono l’accesso ai file di sistema oppure la rimozione delle applicazioni pre-installate sul dispositivo.

Kingroot è una delle più famose applicazioni disponibili su Android per rootare il proprio terminale in pochi e semplici step. Il team di sviluppo dietro il software è riuscito a creare una chiave d’accesso anche su Android 7.0 Nougat per effettuare il root, o meglio sull’LG V20.

LG V20: ecco il primo smartphone con Android 7.0 a supportare il root

Questo software è disponibile anche per PC Desktop e notebook e consente di effettuare il root semplicemente utilizzando il cavo dati per collegare lo smartphone al proprio computer. Una volta aperta l’interfaccia del software, è possibile rootare il proprio terminale in pochi passaggi.

Dopo che l’operazione è stata completata, basterà “tappare” sul pulsante di test per vedere se il processo è andato a buon fine. Purtroppo, il programma installerà sul telefono alcuni software. Questi, però, potranno essere rimossi successivamente senza problemi. Attualmente Kingroot è in grado di effettuare il root su ben 104.136 dispositivi diversi.

Vi ricordiamo che seguirci è molto semplice: tramite la pagina ufficiale , tramite il nostro canale notizie Telegram , il nostro gruppo Telegram o iscrivendosi alla nostra rivista di Play Edicola. Qui potrete trovare le varie notizie da noi riportate sul blog. È possibile, inoltre, commentare, condividere e creare spunti di discussione inerenti l’argomento.

---