Secondo alcune voci, Apple potrebbe acquistare in futuro i chipset della serie A, che utilizza su iPhone e iPad, da Intel che, in settimana, ha annunciato che comincerà a produrre chip basati sull’architettura ARM. Ciò permetterebbe di competere direttamente con TSMC e Samsung nel business dei processori per iPhone e iPad di Apple.
Apple, infatti, si è storicamente affidata a TSMC e Samsung per la produzione di questi SoC. Ultimamente, però, sta cercando sempre più di fare a meno di componenti realizzate dall’azienda sudcoreana. Secondo gli ultimi rumors, infatti, TSMC dovrebbe essere l’unico produttore di processori per l’iPhone 7 e forse anche per l’iPhone 8.
In ogni caso, Apple potrebbe affidarsi presto ad Intel per due ottimi motivi: in primo luogo, all’azienda di Cupertino piace avere una diversa catena di fornitura per evitare di diventare dipendente da un unico fornitore; in secondo luogo, la società potrebbe aggiungere un maggior potere contrattuale nei confronti di Intel poiché già equipaggia i suoi Mac con i processori del chip maker.
Altri analisti puntano sul fatto che Intel mirerà a sviluppare una serie di processori business per Apple. Stephen Chin, analista in UBS, ha riportato mercoledì che Intel potrebbe conquistare i suoi clienti proponendo dei chipset a prezzi molto aggressivi.
Fortune, infine, osserva che ci sono attualmente altre domande senza, però, alcuna risposta. ARM ha concesso in licenza alcuni privilegi a Intel. L’accordo permette alla società di creare chipset altamente personalizzati, come fa Apple.
L’azienda, inoltre, prevede di iniziare a costruire processori con tecnologia a 10 nm a partire dal prossimo anno. Prendendo in considerazione tutti questi fattori, Intel dovrebbe essere in grado di produrre i chipset della serie A per Apple non prima del 2019. Nel frattempo, alcune indiscrezioni hanno riportato che dovrebbe esserci un modem LTE targato Intel all’interno dell’iPhone 7.
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